Le canzoni giapponesi tradotto in Italiano

FURUSATO “Il villaggio natio”  

Testo: Tatsuyuki TAKANO (1876-1947)

Musica: Teiichi OKANO (1878-1941)

Le montagne dove correvo dietro le lepri

I fiumi dove pescavo piccole carpe

Ricordi che tornan come sogni

O villaggio natio che non posso scordar!

Dimmi, stanno bene papà e mamma?

E gli amici delle serate sempre in gamba? 

Che piova o che soffi il vento

Il mio pensiero corre a te, villaggio natio.

Arrivato a dove il cor or mi spinge,

un giorno possa ritornare a te

villaggio natio dalle verdi montagne,

villaggio natio dai ruscelli limpidi!

KONOMICHI “Questa strada”　

Testo: Hakusyu KITAHARA (1885-1942)

Musica: Kosaku YAMADA (1886-1965)

Questa strada l’ho già percorsa.

Sì, l’ho già percorsa.

Le acacie sono in fiore!

Quella collina l’ho già vista.

Sì, l’ho già vista.

Guarda! Ecco la bianca torre dell’orologio!

Questa strada l’ho già percorsa.

Sì, l’ho già percorsa.

L’ho percorsa con mamma, in calesse.

Anche quella nube l’ho già vista.

Sì, l’ho già vista.

Si sono piegati, i rami di biancospino!

HATSUKOI “Il primo amore” 

Testo: Takuboku ISHIKAWA (1886-1912)

Musica:Tatsunosuke KOSHITANI (1909-1982)

Supino sulla sabbia

di una montagna di sabbia

Lo spasimo del primo amore:

Ah, il ricordo di quel lontano giorno!

Lo spasimo del primo amore,

lontano e lontano,

Ah, il ricordo di quel giorno!

Supino sulla sabbia

di una montagna di sabbia

Lo spasimo del primo amore

Ah, il ricordo di quel lontano giorno!

KARAMATSU “Larici”　

Testo: Akira NOGAMI (1909-1967)

Musica: Hideo KOBAYASHI (1902-1983)

Di pioggia dell’autunno sui larici,

le mie mani sono bagnate!

Di pioggia della notte sui larici,

il mio cuore è bagnato!

Di pioggia del sole sui larici,

i miei ricordi sono bagnati!

Di pioggia di uccellini sui larici,

i miei aridi occhi sono bagnati!

Autore della versione italiana: p.Luciano MAZZOCCHI

© p.Luciano MAZZOCCHI